Storia di un'ex-Pescheria e dell'allora mercato coperto - itLendinara

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EDIFICI STORICI STORIA

Storia di un’ex-Pescheria e dell’allora mercato coperto

Ex Pescheria

L’ex-Pescheria di Lendinara è stata inaugurata da qualche mese. Rimessa a nuovo dopo che era diventata un luogo di ritrovo per i ragazzi, dove potevano star fuori all’aria aperta essendo comunque riparati. Come mercato aveva sicuramente perso d’importanza a causa di un modo di far la spesa diverso e mutato profondamente negli ultimi tempi. Il recupero dell’area è stato davvero forte ed è fantastico vedere come la città si impegni per ridare vita a posti con così ampio potenziale che spazia dal culturale al turistico. Vista anche la sua meravigliosa posizione, era un vero e proprio peccato non cercare di sfruttarne al meglio la struttura.

La sua storia

Già alla fine dell’Ottocento durante un Consiglio Comunale nel lontano 1896 si discute sul fatto di poter acquistare un fabbricato da adibire a mercato coperto. Nonostante l’idea di non sporcare più la Loggia del Palazzo, viene ritenuto che il gioco non valesse la candela. Infatti non si avrebbe nemmeno potuto aver lo spazio necessario per la pescheria. Tale progetto viene nuovamente dibattuto nel 1903. Il mercato in piazza iniziava ad essere davvero scomodo anche ai cittadini. Si procede quindi a comprare, a buon mercato, un pezzo di terra su cui costruire un coperto a nord della torre delle carceri vicino alla piazza.

Ex Pescheria Ph Facebook Assessore Francesca Zeggio
Ex-Pescheria ph Facebook assessore Francesca Zeggio

Se pensate che il mercato settimanale del pesce si trovava lontano dall’Adigetto, in una zona priva d’acqua necessaria ovviamente per pulire e restituirla igienicamente all’altezza per gli abitanti e i visitatori, per lo più vicino ad una fogna ed ad un pisciatoio… direi che spostarlo sembrò comunque un’idea necessaria anche se non perfetta. Era, come dire, pur sempre migliore rispetto a dove si trovava prima. Ecco che disporlo davanti al monumento Marchiori sull’Adigetto sembrò a tutti cosa consona.

La rinascita

Ma è negli anni ’20 che si dispongono due divisioni nette tra i mercati. In piazza Risorgimento solo stoffe, scarpe, teli …in piazzetta S. Marco frutta e verdura. E finalmente nel 1923, viene approvato il progetto dell’ingegnere comunale Pietro Zerbini. Si costruiscono ben due piattaforme per il mercato del pesce e del pollame nel piazzale ex Mario che assieme a piazza mercato e palazzo Bolognese nel 1930 diventa Piazza Vittorio Veneto. Successivamente tali piattaforme sono state coperte per poter far fronte sempre più alle esigenze cittadine. Circa negli anni ’40 la pescheria fu dotata di pompa d’acqua potabile e nel 1953 venne dato spazio, con la costruzione di un locale, anche alla vendita di frutta e verdura a carico di privati che se ne fecero responsabili.

Ex Pescheria Ph Facebook Corina TrivellatoEx-Pescheria ph Facebook Corina Trivellato

E così, grazie al finanziamento della Gal Polesine Adige, la riqualifica della struttura ha potuto procedere, regalando alla città un’area più funzionale e di maggior pregio anche dal punto di vista esteriore rendendola più moderna e accattivante. Si riparte dallo splendore di un antico edificio storico rinnovato totalmente non solo per l’abito ma anche per la sua destinazione. Nella speranza che questo comporti l’avvicinamento proprio dei giovani ad eventi o manifestazioni culturali piuttosto che musicali. Vari i mutamenti che già negli anni aveva subito tutto l’ex mercato coperto e noi siamo certi che non potrà che essere apprezzato sempre più.

 

Fonte Ventaglio novanta (direttore Lino Segantin), articolo scritto da Laura Viaro. In copertina ex-Pescheria ph Facebook Gal Adige.

Storia di un’ex-Pescheria e dell’allora mercato coperto ultima modifica: 2019-07-05T12:09:42+02:00 da Sibilla Zambon

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