A Lendinara il mulino prende vita nel XIX secolo. Era il 1937 quando viene acquistato da Francesco Cavallari e dai suoi fratelli. Riescono ad arrivare al punto in cui ne gestiscono ben 8 sul territorio circostante. Rovigo, Papozze, Adria, Ferrara, Ravenna, Ceneselli e Bologna sono le altre sedi degli impianti. Diventano dei veri e propri leader del settore! Eccellenze di cui non si può non parlare! Tali mulini nel tempo sono stati suddivisi e guidati dai diversi eredi, con una propria storia e azienda. Ad occuparsi del mulino della nostra città è prima Antonio Cavallari, poi Valentino ed oggi è Pier Massimo a guidare le redini dell’azienda Macinazione Lendinara. Nel 2003 si inaugura lo stabilimento di Arcole, divenuta così sede produttiva. A Lendinara è rimasta la sede originaria con gli uffici amministrativi. Un legame importante, che sicuramente sottolinea il valore della tradizione e della storia.
L’importanza del proprio background
Le radici più profonde sono sicuramente da ricercare nella potenza dei nostri fiumi. Il Po e l’Adige hanno regalato la forza motrice indispensabile alla vita dei mulini nel Polesine. Non sono certamente mancati sacrifici, fatica, sofferenza nelle pagine della storia scritta da questa famiglia. Puntando tutto sulla semina e sul raccolto del grano, i Cavallari hanno sicuramente contribuito ad un significativo sviluppo economico della zona. Di generazione in generazione, l’amore per le proprie origini e l’orgoglio per il percorso fatto non sono mai mancati. Il passato resta sempre importante per poter evolvere il proprio futuro.
Quest’anno Macinazione Lendinara compie ben ottant’anni e festeggia progettando un innovativo centro di formazione nel settore dell’arte bianca chiamato Cereal Lab che prenderà vita nel 2019. Già da anni, durante alcune fiere internazionali, mette a disposizione la sua esperienza con laboratori ad arte su pasta, pizza, pane e focacce, pasticceria da forno. Ha deciso perciò che era giunto il momento di partire con un’attività di formazione in modo continuativo e stabile. Originalità e divertimento non mancheranno sicuramente, perché il mondo della cucina ruota anche attorno alla fantasia. Tante altre le attività all’interno di questo progetto che mira a far conoscere tutti i cereali!
Fondamentale la conoscenza
Ma dove risiede la sapienza di un bravo mugnaio? Nel fatto che deve gestire in modo rapido imprevisti e cambiamenti, dettati dalle condizioni climatiche del paese da cui arriva la materia prima. Sono i suoi impianti e i suoi silos che fanno la vera differenza e che permettono di ottenere le caratteristiche desiderate per la farina che si produce. Saper scegliere il grano giusto è il primo passo verso un ottimo lavoro e conservarlo in modo adeguato è fondamentale. Il mugnaio è un mestiere molto antico. Era ed è l’artigiano della farina, un vero e proprio artista.
Un tempo aveva anche il compito di regolare la potenza dell’acqua lungo il canale che la catturava con dei portelli. Moltissima cura e attenzione doveva riservarla alla chiusa che sbarrava l’ingresso del torrente al canale di captazione. Era l’inverno il periodo in cui lavorava maggiormente, mentre l’estate faticava a causa delle secche! Nel 1929 il mulino idrico cominciò a decadere.
Il mulino elettrico cambiò completamente la storia, quando venne introdotto tra la prima e seconda guerra mondiale. Fu la fine di quello antico. La storia del moderno molino industriale sicuramente è in costante crescita. Le nuove tecnologie permettono evoluzioni continue e trasformazioni estremamente significative. Macinazione Lendinara punta anche sulla formazione e sull’aggiornamento delle proprie risorse e alla continua ricerca di esperti per ottenere sempre nuove miscele, nell’ottica di riuscire a soddisfare sempre il mercato e restare al passo con i tempi. L’innovazione, la perseveranza e la caparbietà sono basilari per perseguire i propri obbiettivi. La tradizione fa la differenza. Noi ne siamo convinti!
Si ringrazia per informazione e foto Macinazione Lendinara
