Un’intera giornata dedicata al Planetario della città di Lendinara, in provincia di Rovigo; è stata soprattutto l’occasione per avvicinare i ragazzi all’astronomia; ed anche, la possibilità di imparare cosa siano il cielo, il tempo e lo spazio; fondamentali per la buona riuscita dell’evento, l’intervento e la professionalità di Sara Surico di Pop Out; rilevanti inoltre la passione e la dedizione degli Astrofili Polesani; il prof. Enzo Bellettato ha diretto in questa circostanza, un laboratorio sulle meridiane; essenziale per la realizzazione dell’evento, la collaborazione con l’amministrazione comunale di Lendinara; presenti gli assessori Francesca Zeggio e Franco Fioravanti; presente anche la Pro Loco di Lendinara.
Il corso scientifico offerto ai ragazzi della scuola A. Mario
Gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado A. Mario hanno sviluppato un percorso didattico scientifico che ha incontrato appieno il favore dei ragazzi; allo stesso tempo hanno valutato e studiato con gli Astrofili Polesani i percorsi più adatti allo studio della materia ed, in particolare, del corso scientifico offerto dalla scuola; lo stesso potrà essere anche abbinato al corso musicale.
La Cittadella dell’Astronomia e il Planetario di Lendinara
La conferenza stampa nell’ufficio del Sindaco del Comune di Lendinara, con l’inaugurazione della Cittadella dell’astronomia, risale al 14 gennaio 2020; in tale occasione, il planetario è stato intitolato all’astronomo polesano Temistocle Zona; Porto Tolle 1848 – Palermo 1910; presente anche in questa circostanza il prof. Enzo Bellettato degli Astrofili Polesani di Rovigo.
Il planetario è l’esito di un progetto al quale l’I.C di Lendinara e l’Amministrazione comunale di Lendinara hanno lavorato per alcuni anni; è stato inoltre fondamentale il supporto di altri partner per il conseguimento di tutti gli obiettivi. La Cittadella dell’Astronomia è situata al terzo piano della scuola secondaria di primo grado A. Mario dell’I.C. di Lendinara.
La genesi e realizzazione del progetto
Il progetto è stato fortemente voluto dall’ex preside Fabio Cusin; egli nel 2016 aveva infatti sostenuto la partecipazione dell’istituto a un bando del Miur per la promozione del digitale; purtroppo però, la realizzazione si era fermata con il trasferimento del dirigente in altra sede. L’ex dirigente Maria Elisabetta Soffritti, aveva poi spinto il suo predecessore a continuare ad occuparsi del progetto; grazie infine all’appoggio dell’amministrazione comunale, i lavori sono stati poi ripresi e completati. L’impegno della nuova dirigente scolastica Laura Riviello è stato infine decisivo per portare a termine il progetto. Questa realizzazione colloca l’I.C. di Lendinara e Lusia in una posizione all’avanguardia rispetto ad altre strutture similari; e sarà a disposizione anche delle altre scuole polesane. L’intento quindi oggi, è quello di valorizzare uno dei più innovativi Planetari presenti in Veneto.
La struttura del Planetario di Lendinara
Il Planetario di Lendinara presenta i seguenti tratti distintivi: le dimensioni della cupola, che misura ben 5,6 mt di diametro; la volta leggermente inclinata di circa 10 gradi rispetto al piano orizzontale; in questo modo permette la visione frontale a circa 25 persone; il proiettore di tipo fish-eye; la qualità dell’immagine full-hd; la risoluzione della stessa infine, è la più alta ad oggi in commercio. Sono stati poi tanti i lavori eseguiti nell’edificio che ospita il planetario; l’ammodernamento dell’impianto d’illuminazione; la messa a punto dell’impianto elettrico; l’allestimento della rete internet; l’installazione delle tende oscuranti. Il planetario è divenuto così finalmente fruibile; ed ha quindi aperto le porte alla cittadinanza.
Il Gruppo Astrofili Polesani; la passione per la ricerca scientifica e per la divulgazione dell’astronomia
Alcuni cenni sul Gruppo Astrofili Polesani; nasce nel 1982 da un gruppo di appassionati; tra essi figura un giovanissimo Roberto Ragazzoni, ora appassionato astronomo, esperto mondiale di ottiche adattive, ed anche direttore scientifico dell’Osservatorio astronomico di S. Apollinare, Rovigo. Tra i soci onorari spiccano numerosi specialisti mondiali di astronomia; essi trasmettono il loro sapere al resto del gruppo. Recentemente gli Astrofili Polesani hanno contribuito anche a ricerche scientifiche di livello internazionale; oltre alla struttura di S. Apollinare, gestiscono il Planetario Civico di Roverdicrè-Rovigo.
Muy interesante.