É arrivata la 416° fiera di San Marco a Lendinara, dopo aver subito due anni di stop a causa della pandemia. Dal 15 al 25 aprile sono tornate a Lendinara bancarelle, giostre, trattori, mostre e iniziative di qualsiasi tipo. L’edizione numero 416, quindi, include simbolicamente anche le fiere delle due annate di stop forzato.
La presentazione della 416° edizione
Questa edizione della plurisecolare fiera di primavera è stata presentata a palazzo Boldrin dal sindaco Luigi Viaro, con l’assessore Franco Fioravanti e il presidente della Pro Loco Claudio Martello. Insieme a loro non è mancato l’intervento di alcuni organizzatori delle iniziative previste in quei giorni: Giampietro Branco di Coldiretti, Giulietta Targa dell’Asd Tre Valli, Edgardo Sauro dell’Associazione nazionale Alpini, Martina Barison e Matteo Cassetta che organizzano la mostra di copricapi a palazzo Malmignati. «La fiera torna in un periodo di estrema difficoltà, basti pensare che è stato difficile reperire le giostre per il luna park quando prima della pandemia c’era una gara tra chi voleva essere presente», ha affermato l’assessore Fioravanti, commentando la 416° fiera di San Marco.
Il sindaco Viaro ha evidenziato che il calendario di iniziative implementa la vitalità che, fortunatamente, a Lendinara non è mai mancata nonostante il Covid-19. Questo si deve anche a imprenditori che hanno rischiato e aperto le loro attività: il ristorante Ca’ Pisani, il 51B Caffè Grande e la pizzeria Officina 45 sono solo alcuni esempi. «Guardiamo i segnali positivi che ci sono in città come quelli che arrivano dal nostro teatro Ballarin, in cui la comunità ha potuto avere una vita culturale anche ai tempi del Covid», ha ribadito il sindaco.
Una grande quantità di sponsor
Il presidente della Pro loco Claudio Martello ha ringraziato i tantissimi sponsor e sottolineato il grande sostegno assicurato dagli esercenti. Cosa non di poco conto, visti i due anni di difficile commercio appena trascorsi. In seguito ha presentato il programma.
Ciò che è immancabile e cuore della fiera, innanzitutto, è il luna park, attivato da venerdì 15 a lunedì 25 aprile e affiancato al celebre mercato fieristico, previsto per il 24 e il 25 aprile. Il tutto accompagnato da mercatini di fiori, sapori e hobbistica. Buona parte delle iniziative in programma, però, è inserita tra il 23 e il 25 aprile. Tra questi risalta il concerto del Coro dell’Associazione nazionale Alpini di Cittadella per sostenere Aism, tenutosi sabato 23 al teatro Ballarin. Nella giornata di domenica 24 aprile, inoltre, si presenta la possibilità di navigare sull’Adigetto a bordo del canotto della Protezione civile; alle 17, invece, in piazza Risorgimento sono previste esibizioni di Wip Academy.
Tra le iniziative culturali si distingue il convegno “Polesine e Vicenza. Due territori a confronto fra letteratura e arte”; sabato 23, alle 17, introdurrà la mostra archivistica su Eugenio Ferdinando Palmieri, Vanni Cantà e Giusto Pilan all’interno della Biblioteca comunale.
Il programma previsto dal 25 aprile
Lunedì 25 aprile, in piazza, si potrà assistere alla mostra di trattori e al trattoraduno d’epoca di Coldiretti; alle 16, sul liston di piazza Risorgimento, i bambini potranno divertirsi con una gimkana a bordo di piccoli trattori a pedali grazie all’Asd Tre Valli. . Anche le esposizioni della fiera di San Marco saranno numerose e tutte interessanti. A palazzo Malmignati, dal 23 aprile al 1 maggio si potrà visitare “Da ogni capo del mondo”, una mostra di copricapi e vestiti d’epoca curata da Martina Barison; lungo riviera del popolo, invece, è già presente l’allestimento “A di Getto” del Fotoclub 85 (fino all’8 maggio). Oggi e domani, infine, l’artista modenese Alessandro Rasponi presenterà l’esposizione “Red passion & emotion” nell’ex pescheria, iniziativa proposta dal Club Scuderia Ferrari Lendinara.
