«Tunnel degli abbracci: iniziativa sposata e condivisa anche con la direzione», presenta così questa proposta Tosca Sambinello, Presidente della Casa Albergo per Anziani di Lendinara. Un regalo meritato per gli anziani ma anche per i loro familiari. In qualche modo e da qualche parte bisogna ripartire, perché un abbraccio rinfranca lo spirito ed ha effetti positivi sulla salute. Dopo due mesi di grandi difficoltà finalmente un momento colmo di emozione con il taglio del nastro per l’inaugurazione del tunnel degli abbracci. Donare maggiore serenità e rendere meno pesante la grande solitudine di questo periodo sono uno degli scopi di questa iniziativa. Speriamo questo rappresenti uno stimolo per affrontare al meglio le giornate di questo ancora lungo inverno.
Tunnel degli abbracci: come funziona?
La Casa Albergo per Anziani prepara due Tunnel degli abbracci per dare la possibilità di accarezzarsi, di vedersi e parlare. La direzione assicura che gli incontri avverranno in tutta sicurezza. Le nuove strutture gonfiabili sono suddivise da una parete completamente sanificabile, che impedisce qualsiasi contatto diretto con eventuali batteri. Per tutti gli ospiti della Casa Albergo, e probabilmente non solo loro, hanno sentito la mancanza di contatto fisico. Ci dovremo far bastare quei 15-20 minuti per salutare, abbracciare, scambiare uno sguardo con i nostri cari. Minuti che valgono tanto e che vanno sfruttati al meglio per non sprecare questa occasione per stare vicino alle persone a cui vogliamo bene. Mai come in questo periodo bisogna attenersi a delle regole. Anche per il Tunnel degli abbracci è necessario seguire un protocollo per mantenere tutto in sicurezza permettendo la buona riuscita di questa proposta.
L’inaugurazione del tunnel e la ripartenza insieme
La nostra speranza è di tornare alla normalità. Il 23 gennaio si è tenuta giornata di inaugurazione del Tunnel degli abbracci ma le visite con i familiari a partire da lunedì 1 febbraio. Presente anche il sindaco Luigi Viaro al taglio del nastro, consapevole delle difficoltà e della mancanza di contatto, vissuta in prima persona. Tornare a lavorare iniziando proprio da questo evento ha un grande significato. Significa valorizzare davvero ciò che conta, l’aspetto umano. «Questo taglio del nastro è un simbolo – dice il sindaco – ci togliamo queste catene di dosso. La ripartenza ora va fatta insieme”».
Casa Albergo continua ad operare per costruire nuove modalità di relazione e socializzazione, in modo da offrire ai suoi residenti una vita piena e ricca di stimoli in condivisione con i loro affetti. Parte proprio da qui, perché un abbraccio rinfranca lo spirito ed ha effetti positivi sulla salute. E come dice Alessandro D’Avenia: «Forse la scienza non è ancora in grado di provarlo, ma gli abbracci allungano la vita. Ne sono certo».