"Il Risorgimento al cinema": ritorna la terza edizione - itLendinara

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“Il Risorgimento al cinema”: ritorna la terza edizione

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L’ Associazione “Amici di Garibaldi”, proseguendo un’iniziativa che ha riscosso ampio riscontro di pubblico e di critica negli scorsi anni, ripropone anche per il 2020 il cineforum “Il Risorgimento al cinema”, che giunge così alla sua terza edizione.

Il Calendario

La rassegna, che intende accompagnare ed anticipare le ricorrenze del 25 febbraio (anniversario della visita di Garibaldi alla Città nel 1867), del 17 marzo (fondazione del Regno d’Italia nel 1861 e del Corpo dei Cacciatori delle Alpi nel 1859) e del 2 giugno (festa della Repubblica, ma anche anniversario delle morti di Garibaldi ed Alberto Mario, rispettivamente nel 1882 e nel 1883), prevede, come ogni anno, quattro proiezioni. Dove? Presso il Museo del Risorgimento, nella Cittadella della Cultura di via G.B. Conti, 30. In altrettanti sabati pomeriggio, dal 18 gennaio al 14 marzo, ad ingresso libero, per illustrare il lungo cammino dell’Unità nazionale, visto attraverso l’arte cinematografica.

Quest’anno la rassegna si carica di ulteriore significato, alla luce dell’imminente 150° anniversario di Roma Capitale (20 settembre 1870) che stiamo già iniziando a programmare. Come già lo scorso anno, ogni proiezione sarà introdotta da uno studioso espressione di altrettante realtà culturali del territorio. Da Lendinara a Rovigo a Fratta Polesine, per rinsaldare ancor di più i legami che uniscono le istituzioni che, in Polesine si occupano della memoria storica del Risorgimento con il Museo cittadino.

Ringraziamo pertanto per le collaborazioni, assieme all’Amministrazione della Città di Lendinara. Per il patrocinio ed il sostegno, l’Università Popolare AUSER di Lendinara affiliata Auser Polesine Rovigo, l’Associazione Nazionale Cacciatori delle Alpi – Sez. Lendinara e sezione Polesine “Gen. D. Piva”, il Comitato Provinciale di Rovigo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, la Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine.

Ricostruzioni

Come sempre, nell’ottica culturale e non retorica che vogliamo dare alle nostre attività, daremo spazio, accanto a ricostruzioni più benevole del Risorgimento, anche a film che presentano, in maniera critica, il processo di unificazione nazionale, con le sue luci e le sue ombre. La rassegna si apre, in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera. Adottata come bandiera nazionale dalla Repubblica Cispadana a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, SABATO 18 GENNAIO 2020 alle ore 16 con la proiezione del film In nome del popolo sovrano (1990).

Conclusione ideale della trilogia sulla Roma papalina del grande regista romano Luigi Magni (Nell’anno del Signore, 1969, e In nome del Papa re, 1977, i primi due). Il film rievoca le vicende della Repubblica Romana del 1849, concentrandosi sule peripezie del frate barnabita Ugo Bassi, del nobile milanese Giovanni Livraghi e di Angello Brunetti detto Ciceruacchio, popolano trasteverino fucilato col figlio adolescente alla foce del Po nell’agosto 1849.

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La cronaca della fuga di Pio IX e della lenta agonia della Repubblica Romana mazziniana, arresasi alle truppe dell’esercito francese capitanate dal generale Oudinot viene descritta con un affresco corale, in cui sfilano, fra gli altri, Manara, Messina, Narducci, Dandolo, il poeta Belli e Goffredo Mameli, autore dell’inno italiano. Notevole il cast del film, in cui a giovani attori allora promettenti come Luca Barbareschi, Elena Sofia Ricci, Massimo Wertmuller, si accostano le interpretazioni degli attori più amati da Magni, Sordi, Manfredi e Carlo Croccolo, quest’ultimo recentemente scomparso.

Maggiori info

Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Francesca Zeggio, e del presidente dell’Associazione prof. Marco Chinaglia, la presentazione del film è affidata al prof. Diego Crivellari. nato a Torino il 5 aprile 1975 e laureato in Filosofia all’Università di Padova. Crivellari ha successivamente conseguito un master di secondo livello in Editoria cartacea e multimediale alla Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna. Docente di Filosofia e Scienze Umane, in passato consulente editoriale, è stato Consigliere Comunale a Rosolina dal 1999 al 2000 e dal 2006 al 2011. Eletto deputato alle elezioni Politiche nella XVII Legislatura (2013 – 2018), attualmente è docente presso l’IIS. “Viola Marchesini” di Rovigo e Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia dei Concordi.

Autore del volume “Matteotti e l’antifascismo in Polesine: crisi e continuità, memoria e futuro” (Adria, Apogeo, 2017). Ha recentemente pubblicato, per la stessa casa editrice, “Scrittori e mito nel Delta del Po. Un dizionario letterario e sentimentale”. Un testo che sta riscuotendo molto consenso e che, affronta, tra le varie tematiche, la morte di Ciceruacchio nell’odierno territorio di Porto Tolle. Da deputato della Repubblica, si è impegnato per la dichiarazione di “monumento nazionale” per la Casa Museo di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine. E, in collaborazione con il Museo del Risorgimento al Vittoriano a Roma, ha contribuito in maniera decisiva alla nasci

Fonte e foto comunicato stampa

“Il Risorgimento al cinema”: ritorna la terza edizione ultima modifica: 2020-01-20T08:31:29+01:00 da Sibilla Zambon

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